200 ritratti, un caleidoscopio di anime e un grande mosaico: gli oltre 40 anni di carriera di Giovanni Gastel.
È stata inaugurata a Roma, in una location d’eccezione come lo Spazio Extra MAXXI, GIOVANNI GASTEL. The people I like, la mostra a cura di Uberto Frigerio e con allestimento di Lissoni Associati, che celebra il grande maestro dell’obbiettivo. Visitabile fino al 22 novembre, la personale capitolina raccoglie in un labirintico percorso espositivo alcuni dei più celebri scatti dell’artista, concentrando l’attenzione dei visitatori sui suoi celebri portraits.
“The people I like racconta il mio mondo – racconta Giovanni Gastel – le persone che mi hanno trasmesso qualcosa, insegnato, toccato l’anima… e per me questo non dipende dalla loro origine, estrazione sociale, gruppo di appartenenza o altro. L’anima è qualcosa di unico, indipendente e, come tale, non segue nessuno schema predefinito, come il cuore”.
Ecco allora modelle, attrici, artisti, operatori del settore, vip, cantanti, musicisti, politici, giornalisti, designer, chef: personaggi noti e meno noti catturati nell’eternità di un istante e indagati nella loro complessità psicologica. Le espressioni dei volti, la teatralità delle pose, i piccoli dettagli si fanno rivelatori di inclinazioni e umori: scatti che raccontano anime nella semplicità – elegantissima – del bianco e nero. È così che incontriamo i volti di Barack Obama e Forattini, Ettore Sottsass e Mimmo Jodice, Franca Sozzani e Luciana Littizzetto. E ancora: Fiorello, Zucchero, Tiziano Ferro, Vasco Rossi, Roberto Bolle, Bebe Vio, Bianca Balti, Miriam Leone, Monica Bellucci, Mara Venier, Carolina Crescentini e moltissimi altri.
“Fotografare è una necessità e non un lavoro. Rendere eterno un “incontro” tra due anime, mi incanta e mi fa sentire parte di un tutto che si rinnova continuamente nello sguardo di chi legge e comprende le mie opere”.
GIOVANNI GASTEL. The people I like
Spazio Extra MAXXI, Roma
Fino al 22 novembre 2020